Sommario
Le cocciniglie sulle piante sono parassiti succhiatori di linfa che si attaccano a rametti, foglie, rami e frutti delle piante ospiti. Questa guida illustra i metodi migliori per controllare le cocciniglie sulle piante d'appartamento.
Esistono più di 8.000 specie di cocciniglia nel mondo e oltre 1.000 solo in Nord America.
Sono parassiti dalla forma così strana e immobile che spesso assomigliano a protuberanze simili a gusci piuttosto che a insetti. In molti casi, le infestazioni pesanti si accumulano inosservate prima che le piante inizino a mostrare danni.
Popolazioni consistenti possono provocare una scarsa crescita, una ridotta vigoria e foglie clorotiche (ingiallite). Se non viene controllato, un ospite infestato può indebolirsi a tal punto da morire.
Se sospettate che la vostra pianta sia infestata da cocciniglie, leggete questa guida completa per sapere cosa sono, come identificarle e come eliminarle in 5 semplici passi!
Che cos'è la cocciniglia sulle piante?
La cocciniglia sulle piante sembra una malattia, e lo sembra anche, ma in realtà si riferisce a un'infestazione da parte di una delle oltre 8.000 specie di piccoli insetti che succhiano la linfa e appartengono alla superfamiglia Coccoidea.
Queste cocciniglie si aggrappano ai fusti, ai rami e persino alle foglie delle piante di cui si nutrono di linfa, ma a causa del loro aspetto possono spesso essere scambiate per una malattia della pianta.
Hanno l'aspetto di una protuberanza simile a una conchiglia e tendono ad attaccarsi saldamente alla pianta ospite. Questa loro natura immobile perpetua ulteriormente l'idea che possa trattarsi di una malattia, ma non è così. Spesso sono ricoperte da una corazza e si trovano in gruppi.
Capire come si presentano e intervenire non appena si notano è uno dei fattori più importanti per eliminare le incrostazioni dalle piante.
Tipi di cocciniglia sulle piante
Le cocciniglie possono essere suddivise in due gruppi:
Corazzato (Difficile): Secernono un rivestimento protettivo duro (lungo 1/8 di pollice) che non è attaccato al corpo. La squama dura vive e si nutre sotto questa corazza sferica e non si muove sulla pianta. Non secernono melata.
Scala morbida: Secernono una pellicola cerosa (lunga fino a mezzo centimetro) che fa parte del corpo. Nella maggior parte dei casi sono in grado di spostarsi per brevi distanze (ma raramente lo fanno) e producono abbondanti quantità di melata. Le squame molli hanno una forma che varia da piatta a quasi sferica.
Come identificare le cocciniglie sulle piante
Identificare le cocciniglie può essere complicato, soprattutto perché ne esistono 8.000 specie diverse. Per questo motivo, variano in colore, forma e dimensioni, ma ci sono alcuni elementi da tenere d'occhio che vi aiuteranno a distinguerle da altri parassiti e malattie delle piante simili.
Le squame si presentano più spesso come piccoli grumi marroni e arrotondati sui fusti delle piante, intorno alle giunture fogliari e sulla parte inferiore delle foglie. Non assomigliano ai tipici insetti e sembrano piuttosto delle strane escrescenze sulle piante, a differenza delle cocciniglie e degli acari.
I colori possono variare dal marrone più comune al bianco, all'abbronzato o addirittura all'arancione. Le cocciniglie succhiano la linfa delle piante, causando foglie deformate, ingiallite, con macchie marroni e, se non trattate in tempo, la loro caduta.
La comparsa di muffa fuligginosa è un altro segno primario che indica la presenza di cocciniglia sulle piante. Ciò accade quando le cocciniglie producono melata mentre si nutrono delle piante stesse. A sua volta, questa attira organismi fungini che promuovono la crescita di muffa fuligginosa in alcune (ma non tutte) le cocciniglie.
Questo tipo di fungo di colore nero interrompe la fotosintesi nelle piante ed è un importante indicatore del fatto che le cocciniglie potrebbero nutrirsi della vostra pianta.
Tuttavia, molti giardinieri si confondono: la melata è prodotta anche da altri insetti succhiatori, come afidi, mosche bianche o cavallette, quindi è bene escludere anche questi per essere certi di trattare correttamente la pianta.

Infestazione di cocciniglia (coccoidea) su una foglia.
Ciclo di vita delle cocciniglie
Le femmine adulte depongono le uova sotto la loro copertura protettiva, che si schiudono in un periodo che va da una a tre settimane. Le ninfe appena nate (chiamate striscianti) migrano da questa copertura e si spostano sulla pianta fino a trovare un sito di alimentazione adatto.
Le giovani ninfe inseriscono il loro apparato boccale perforante nella pianta e iniziano a nutrirsi, sviluppando gradualmente la propria corazza mentre si trasformano in adulti immobili. Non si impupano e possono avere diverse generazioni sovrapposte all'anno, soprattutto nelle serre.
Nota: I maschi di molte specie sviluppano le ali da adulti e si presentano come minuscoli insetti simili a moscerini. Si vedono raramente e non si nutrono di piante. Le femmine spesso si riproducono senza accoppiarsi.
Come controllare ed eliminare efficacemente le incrostazioni sulle piante
L'eliminazione delle cocciniglie consiste in una combinazione di alcuni passaggi molto semplici che vi consentiranno di ottenere piante perfettamente sane e prive di questi insetti. Vediamo quali sono:
Fase 1: ispezionare le piante
Innanzitutto, se sospettate che le vostre piante siano infestate da cocciniglie, dovete prima ispezionarle e verificare che siano effettivamente tali. Leggete le nostre guide sulle cocciniglie e sugli afidi per escluderli e per essere sicuri che si tratti effettivamente di un'infestazione di cocciniglie che sta colpendo la vostra pianta.
Potete anche usare una lente d'ingrandimento per osservare da vicino le vostre piante ed esaminarne ogni centimetro per sapere come seguire le fasi successive.
Tenete d'occhio anche le infestazioni di cocciniglie specifiche dell'ospite, come quelle su camelie e agrifogli, che costituiscono un habitat ideale per le cocciniglie del tè.
Fase 2: potatura e smaltimento dei rami infestati
Se ritenete che la vostra pianta sia infetta, iniziate a metterla in quarantena, in modo da evitare che le squame si diffondano ad altre piante. È importante tenerle lontane per almeno tre settimane per completare il ciclo vitale ed essere sicuri di averle eliminate definitivamente.
Se si tratta di una piccola infestazione, non è necessario seguire questa fase, ma è comunque consigliabile se avete dei dubbi. Come si suol dire, meglio prevenire che curare! Utilizzate le vostre cesoie da giardinaggio per tagliare le parti interessate della pianta. Smaltite i rami, i rametti e le foglie infestate.
Non mettete questi sfalci nel bidone del compost: devono essere smaltiti per evitare che si diffondano.
Fase 3: utilizzare un bastoncino di cotone imbevuto di alcol per sfregamento
Quando il numero di cocciniglie è basso, si possono strofinare o raccogliere manualmente dalle piante; in caso di infestazioni leggere, invece, si possono tamponare i singoli parassiti con un bastoncino di cotone imbevuto di alcol o con un lucidante fogliare a base di neem.
Non immergete il bastoncino di cotone direttamente nella bottiglia, ma versate l'alcol in un piccolo contenitore e immergetelo quando lo applicate sui singoli parassiti, in modo da uccidere e rimuovere anche le cocciniglie più resistenti.
Tuttavia, alcune squame corazzate più mature possono essere più difficili da trattare, per cui potrebbe essere necessario ricorrere alle unghie per raschiarle via. Prendetevi il tempo necessario per questa fase, che potrebbe essere una delle più lunghe, ma che farà la differenza in futuro.
Fase 4: Eliminare le squame morte con un panno umido
Potete lavare la pianta in un lavandino o usare un panno morbido e umido per eliminare delicatamente le scaglie morte. Un panno in microfibra funziona bene perché è abbastanza delicato da non danneggiare la pianta.
Inumidire il panno in microfibra sotto l'acqua corrente e strofinare delicatamente le foglie e gli steli. Non esercitare una pressione eccessiva per non affaticare la pianta.
Fase 5: utilizzare metodi efficaci di controllo della cocciniglia sulle piante
Ora che abbiamo risolto metà del problema, affrontiamo il resto. Le quattro fasi precedenti aiutano a eliminare le cocciniglie adulte, ma quelle più giovani potrebbero non essere visibili e potrebbero ancora strisciare in giro.
Questa fase serve quindi a coprire tutte le basi e ad assicurarsi che le cocciniglie sulle piante non ritornino. Vediamo le opzioni che abbiamo per affrontarle:
Insetti benefici
Gli insetti utili disponibili in commercio, come coccinelle, coleotteri soldato, lucherini e vespe parassite, sono predatori naturali del giovane stadio larvale o strisciante.
A questo punto, dopo la schiusa delle uova, compaiono le ninfe, che hanno le zampe e strisciano attivamente per trovare un nuovo punto in cui attaccarsi e nutrirsi sulla pianta.
Oli per orticoltura e prodotti correlati
Gli oli per orticoltura e altri insetticidi sicuri a base di olio agiscono soffocando gli insetti e controllano tutti gli stadi dei parassiti, compresi gli adulti che sono protetti dalla maggior parte degli altri insetticidi grazie alla loro corazza.
Azamax contiene azadiractina, l'ingrediente insetticida chiave che si trova nell'olio di neem. Questo spray concentrato è approvato per l'uso biologico e offre molteplici modalità d'azione, rendendo praticamente impossibile lo sviluppo di resistenza da parte dei parassiti. Soprattutto, non è tossico per le api da miele e per molti altri insetti utili.
Insetticidi
Per uccidere le larve si possono utilizzare anche pesticidi organici, come il sapone insetticida e il d-Limonene. Tuttavia, questi prodotti hanno una persistenza molto ridotta nell'ambiente, quindi per un controllo efficace saranno necessarie diverse applicazioni durante la schiusa delle uova.
Gli insetticidi botanici ad azione rapida e gli insetticidi sistemici devono essere utilizzati come ultima risorsa. Gli insetticidi botanici sono derivati da piante che hanno proprietà insetticide; questi pesticidi naturali hanno meno effetti collaterali dannosi rispetto alle sostanze chimiche di sintesi e si decompongono più rapidamente nell'ambiente.
Gli insetticidi sistemici includono composti come i neonicotinoidi e possono aiutare abbastanza bene con le incrostazioni sulle piante, ma sono anche noti per essere un serio problema per le api da miele e altri impollinatori.
Noi di Pianeta Naturale ci impegniamo a fornirvi tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata. Quindi tenetela come ultima risorsa fino a quando tutti gli altri metodi non avranno fallito. Leggete e seguite le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto per eliminare le infestazioni di calcare.
Suggerimento: Le formiche si nutrono della melata prodotta dagli insetti succhiatori e proteggono questi parassiti dai loro nemici naturali. Un'applicazione di Tanglefoot Pest Barrier sugli steli delle piante legnose o sui tronchi degli alberi aiuterà a liberarsi delle formiche in modo naturale.
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