Come eliminare le tarme in modo efficace (Guida passo passo)

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Emily Baldwin

Le tarme adulte possono sembrare innocue nella vita di tutti i giorni, ma possono essere una vera seccatura quando le loro larve si nutrono di tessuti come la lana e il cotone e persino di prodotti secchi nella dispensa, come cereali, pane e persino pasta.

Per fortuna ci sono molte cose che si possono fare in casa per eliminare le tarme e impedire che si riproducano e distruggano i vostri beni.

Diffuse in tutti gli Stati Uniti, le larve delle tarme dei vestiti (Tineola bisselliella) attaccano indumenti, tappeti, pellicce, coperte, tappezzerie, feltri di pianoforte, setole di spazzole e una serie di altri oggetti correlati.

Le tarme della dispensa (Plodia interpunctella), invece, prediligono i prodotti alimentari secchi come il cibo per animali, la pasta, i cereali, il pane, le spezie, i cereali e persino i biscotti!

Scoprite esattamente come eliminare le tarme in questa guida completa di Pianeta Naturale, per aiutarvi a eliminare questo problema una volta per tutte.

Nota: I tessuti macchiati da alimenti, sudore o urina sono i più soggetti a danni. I tessuti sintetici o come il cotone si nutrono se sono mescolati con la lana.

Cosa sono le falene?

Le falene sono insetti appartenenti all'ordine dei Lepidotteri, che letteralmente significa "dalle ali squamose" poiché le loro ali sono costituite da microscopiche scaglie. Sono imparentate con le farfalle, ma ci sono molte differenze, tra cui il fatto che le falene sono attive dopo il crepuscolo, mentre le farfalle sono attive durante il giorno.

Le falene sono più attive quando la temperatura supera gli 80°F, ma alcune specie possono emergere in inverno quando la temperatura scende sotto i 40°F.

Le tarme adulte sono generalmente innocue, ma sono le larve a causare tutti i problemi. Sebbene esistano migliaia di specie diverse di tarme, è molto probabile che in casa vostra vi imbattiate nelle tarme della dispensa (Plodia interpunctella) o nelle tarme dei vestiti (Tineola bisselliella).

Esistono diversi nomi comuni per entrambi i tipi di tarme: le tarme dei panni sono note anche come tarme dei vestiti o semplicemente tarme dei vestiti. Le tarme della dispensa, invece, sono comunemente chiamate anche tarme della farina indiana, tarme del volo nordamericano, tarma del tonchio, tarma della farina o tarma del grano.

Come identificare le falene?

In generale, le falene hanno una lunghezza di circa 1/4 di pollice con le ali ripiegate e un'apertura alare di circa 1/2 pollice. Ci sono alcune specie che sono molto più grandi e hanno un aspetto diverso, ma è molto improbabile che le troviate all'interno della vostra casa o che vi diano fastidio in vita.

In questa sede ci concentriamo sulle due che possono richiedere determinate misure di disinfestazione. Per quanto riguarda le tarme dei vestiti, noterete che gli abiti danneggiati sono bucherellati da piccole larve bianche (lunghe 1/2 pollice) e spesso presentano fili di seta o gallerie e pellet fecali sulla superficie dei materiali.

Gli adulti evitano la luce e cercano di nascondersi quando vengono disturbati.

Le tarme dei vestiti si avvicinano naturalmente agli armadi e ai guardaroba e i loro bruchi si nutrono di fibre naturali come il lino, la seta, la lana o la pelliccia. Di solito sono lunghe mezzo centimetro con ali grigie e color bronzo.

Pur avendo un aspetto simile, le tarme della dispensa possono talvolta essere più grandi delle tarme dei vestiti e, mentre queste ultime hanno dei piccoli peli, le tarme della dispensa non li hanno.

I danni causati dalle tarme

Abbiamo già accennato ai danni di base che le tarme della dispensa e le tarme dei vestiti causano, tra cui la distruzione dei vostri vestiti preferiti, del cibo e persino di altri oggetti domestici.

Le tarme della dispensa di solito entrano in casa dal negozio di alimentari a causa di magazzini e depositi contaminati. Inizierete a notare una ragnatela fastidiosa o addirittura piccoli bruchi all'interno dei vostri snack preferiti.

Le tarme dei vestiti hanno diversi modi per entrare in casa vostra, in quanto possono volare attraverso le finestre e le porte aperte, oppure entrare anche se avete comprato dei vestiti usati o ancora attraverso piccole crepe nelle fondamenta della vostra casa.

Anche se le tarme dei vestiti di solito preferiscono le fibre naturali, possono comunque mangiare quelle sintetiche se ne sono attratte, ad esempio, a causa di una macchia o addirittura del sudore. Per questo motivo è molto importante riporre sempre e solo abiti puliti. Le macchie che non sono visibili ai nostri occhi, possono comunque ossidarsi nel tempo e attirare questi parassiti.

Si nutrono delle proteine (cheratina) presenti nelle fibre naturali, ma anche delle proteine dei residui di cibo lasciati sui nostri vestiti, per cui è importante non riporre mai i vestiti sporchi nell'armadio.

Oltre a creare buchi, lasciano dietro di sé anche fettucce e frass, escrementi di insetti che sembrano granelli di sabbia, e persino pelli di pupe.

Allergie causate dalle falene

Sebbene la maggior parte delle persone non subisca effetti fisici con le falene, altre possono soffrire di reazioni allergiche e irritazioni a contatto con la pelle. Le larve sono di solito la causa di questa reazione a causa dei loro aculei o peli taglienti che possono pungere.

Queste punture possono causare prurito, pelle squamosa, eruzioni cutanee e persino focolai simili a un eczema. Se avvertite uno di questi sintomi e sospettate un'infestazione da tarme in casa, è importante che vi rechiate dal vostro medico per chiedere un parere.

Ciclo di vita di una falena

Gli adulti vivono 10-28 giorni, ma non si nutrono di tessuti. Le femmine depongono 40-100 uova, che si schiudono generalmente in 3-21 giorni. Le larve vivono 35 giorni o più e si allontanano dalla fonte di cibo per impuparsi nelle fessure.

L'involucro pupale è di seta con pezzetti di fibra ed escrementi attaccati all'esterno. Il ciclo di vita dura da 65 a 90 giorni alle normali temperature domestiche. Due generazioni all'anno.

Come eliminare le tarme in modo efficace (passo dopo passo)

Sbarazzarsi delle tarme è più facile di quanto si pensi: seguendo la nostra guida passo dopo passo, dovreste essere in grado di eliminare efficacemente le tarme dalle vostre case:

Fase 1: Identificazione e pulizia

Il primo passo per eliminare le tarme è identificare il tipo di tarme presenti in casa, ovvero se si tratta di tarme della dispensa o di tarme dei vestiti.

Per le tarme della dispensa, ciò significa buttare via tutti gli alimenti secchi e i prodotti che potrebbero essere contaminati e pulire bene la dispensa e gli armadietti.

Se il problema sono le tarme della stoffa, fate una pila di panni e lavate tutti i vestiti con acqua calda e detersivo. Assicuratevi di farli asciugare a calore medio-alto nell'asciugatrice, che aiuterà a uccidere le larve (a meno che l'etichetta dei vestiti non indichi diversamente).

Un'altra opzione è quella di lavare i vestiti a secco, poiché i residui di lavaggio a secco lasciati sui vestiti sono poco attraenti per questi insetti e parassiti. Conservate i vestiti in contenitori sigillati.

Se non potete riporre gli oggetti in contenitori sigillati, usate dei repellenti per scoraggiare questi dannosi parassiti. Assicuratevi anche di passare l'aspirapolvere in fessure, crepe e altre aree di riproduzione nei pavimenti e negli armadi.

Fase 2: Utilizzare misure preventive e di controllo

Ora che tutto è pulito, si ricomincia da capo, ma questo non significa che non ci siano tarme o larve qua e là che possono ancora causare problemi in futuro.

Ecco perché è importante iniziare a prevenire le infestazioni di tarme e a eliminarle una volta per tutte. Ecco alcune misure comuni che potete utilizzare:

Trappole per tarme

Le trappole per tarme sono fatte per attirare le tarme adulte in una trappola, dove verranno uccise, impedendo così alle tarme di riprodursi e di avere altre generazioni.

Queste trappole sono costituite da carta moschicida appiccicosa, rivestita di feromoni di falena per attirare gli adulti. Ogni volta che una falena si posa sulla carta, rimane intrappolata e non può volare via. Alla fine muoiono.

Le trappole a feromoni devono essere collocate in aree in cui le tarme sono solite riunirsi, come ad esempio all'interno di armadi o ripostigli della cucina.

Aceto bianco

L'aceto bianco è un detergente naturale che altera i livelli di pH delle superfici con cui viene a contatto: se messo in un ambiente acido come l'aceto bianco, le uova e le larve delle tarme non possono vivere.

Fate attenzione in tutta la casa quando lavorate con l'aceto bianco perché può corrodere alcune superfici, come i piani di lavoro in pietra, il metallo e i pavimenti in legno.

Terra diatomacea

La terra di diatomee organica non contiene veleni tossici e agisce rapidamente al contatto. Applicatela leggermente su tappeti e tessuti o ovunque si trovino i parassiti per tenerli lontani e ucciderli efficacemente.

Erbe repellenti naturali

Ci sono alcuni profumi che le tarme respingono per natura, quindi utilizzarli può essere un ottimo modo per tenerle a bada. Mettete della lavanda, dell'alloro, dei chiodi di garofano, del rosmarino e del timo in un sacchetto e appendetelo dove riponete i vestiti o il cibo. Fortunatamente, queste erbe respingono le tarme.

In alternativa, è possibile utilizzare un diffusore con una o più miscele di oli essenziali di queste piante, oppure diluire gli oli e spruzzarli sui vestiti e sugli oggetti di valore.

Legno di cedro

Probabilmente starete aspettando che vi parli della naftalina, che è sempre stato un metodo molto diffuso, ma purtroppo non è una buona opzione. La naftalina contiene naftalene o paradiclorobenzene, pesticidi noti per essere dannosi per la nostra salute.

Poiché le tarme entrano spesso in contatto con il cibo che mangiamo o con i vestiti che indossiamo, l'uso regolare di questi pesticidi può avere conseguenze disastrose. Gli esperti lo sconsigliano vivamente, e lo facciamo anche noi.

Oggi, invece della naftalina, il legno di cedro e i prodotti contenenti olio di cedro sono più comunemente usati per respingere le tarme. Le grucce di cedro sono un ottimo modo per dissuadere le tarme se vi si appendono i vestiti. Assicuratevi solo di carteggiarle leggermente dopo qualche mese e di applicare nuovamente una mano di olio di cedro.

Importante: Molti dei nostri clienti ci chiedono l'efficacia dell'uso delle vespe tricogramma per combattere le tarme dei vestiti. Tuttavia, non abbiamo studi scientifici che ci permettano di affermare con certezza che funziona. Un tale uso sarebbe sperimentale e senza la promessa di risultati.

Fase 3: pulire regolarmente la casa

Mantenere una casa pulita vi aiuterà a evitare problemi di infestazione in futuro. Pulire le superfici e rimuovere i detriti come briciole, fibre e polvere vi aiuterà molto.

Tenete d'occhio l'attività delle tarme non solo negli alimenti e negli indumenti, ma anche in altre aree, come il cibo per gli animali domestici e persino il loro pelo. Se notate segni di infestazione, agite rapidamente e ripetete le fasi uno e due.

La presenza ripetuta di infestazioni potrebbe significare la necessità di un'assistenza professionale per la disinfestazione, ma non è sempre così. In ogni caso, tenere gli occhi aperti e fare una pulizia regolare vi farà risparmiare molto tempo e fatica.

Se i livelli di infestazione sono intollerabili, trattare con un insetticida botanico ad azione rapida, seguendo sempre le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto.

Prodotti consigliati

Allarme tarme dei vestiti

Aiuta a proteggere gli indumenti e gli arredi da costosi danni causati dai parassiti.

Polvere di giardino

Applicare alla prima comparsa dei bruchi e ripetere ogni 7-10 giorni o secondo necessità.

Bt kurstaki (Bt-k)

Il prodotto più efficace e meno tossico disponibile per i bruchi mangiatori di foglie.

Acido borico

Questa polvere pronta all'uso uccide rapidamente gli insetti, ma non è più tossica del sale da cucina.

Emily Baldwin è un'appassionata di natura con una passione per il giardinaggio. Orticoltrice di formazione, ha diversi anni di esperienza nella lavorazione delle piante e del verde in vari contesti, inclusi parchi pubblici e giardini privati. Con un occhio attento ai dettagli e un talento naturale per il design, Emily è in grado di creare splendidi spazi esterni esteticamente gradevoli e funzionali. Il suo blog, Garden Blog, è una piattaforma in cui condivide le sue conoscenze e competenze su tutto ciò che riguarda il giardinaggio, inclusi suggerimenti, trucchi e progetti fai-da-te. Che tu sia un giardiniere esperto o un principiante che cerca di iniziare il tuo primo giardino, il blog di Emily fornisce preziose informazioni e ispirazione per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di giardinaggio.