Sommario

Che cos'è il dragoncello?
Il dragoncello è un'erba perenne che viene utilizzata nei piatti della cucina francese o russa. Questa pianta a foglia verde ha un caratteristico sapore di erbe che la rende versatile per molte cucine e contribuisce a elevare le ricette.
Il dragoncello fa parte della famiglia dei girasoli ed è disponibile in tre diverse varietà, ognuna delle quali ha un sapore e un utilizzo unici: il dragoncello russo, il dragoncello selvatico e il dragoncello francese, che è la varietà che si trova in vendita come spezia essiccata nei mercati.
Si tratta di un'erba caratteristica che viene utilizzata in piatti delicati che cuociono rapidamente. Per questo motivo, il dragoncello è considerato una delle quattro erbe più importanti del mondo. erbe fini Questa combinazione di quattro erbe viene tipicamente utilizzata con ingredienti dal profilo gustativo neutro, come pollo, uova o pesce. Questo abbinamento di erbe funziona molto bene con questi ingredienti, offrendo all'assaggiatore un'abbondanza di aromi e sapori che si fondono perfettamente.
Che aspetto ha il dragoncello?
Il dragoncello è un'erba pregiata che si distingue per le sue foglie lunghe e sottili che arrivano a una punta. Cercate steli con più foglie verdi brillanti che crescono da essi. Le diverse varietà di dragoncello possono essere difficili da distinguere dall'aspetto. Usate l'olfatto per distinguere il dragoncello russo da quello francese.
Che sapore ha il dragoncello?
Il dragoncello ha un profilo aromatico complesso che può essere difficile da definire. Questa erba aromatica ha un sapore intenso che ricorda la liquirizia o l'anice stellato fresco. C'è anche una differenza nel gusto tra il dragoncello fresco e quello essiccato. A differenza di molte altre erbe, il dragoncello è usato in modo strategico e ha bisogno di una buona base alimentare e di una miscela di altre erbe per esaltare i sapori desiderati.
A cosa serve il dragoncello?
Il dragoncello è utilizzato principalmente in cucina, ma può essere impiegato anche a scopo medicinale. Quest'erba fresca si sposa bene con piatti semplici e delicati come il pollo o il pesce e può essere utilizzata anche come alternativa al prezzemolo per insaporire uova e patate.
Chi utilizza il dragoncello a scopo terapeutico scoprirà che quest'erba offre numerosi benefici per la salute. Il dragoncello è antibatterico e antiparassitario, il che significa che ha una storia di efficacia nel trattamento di organismi patogeni e di alcune malattie causate da parassiti come la malaria. Inoltre, è stato dimostrato che il dragoncello migliora la digestione e il sonno, oltre a rimediare al mal di denti e al mal di testa.alleviare le infiammazioni grazie alle sue forti proprietà antiossidanti.
A cosa serve il dragoncello?
Il dragoncello è particolarmente indicato per la preparazione di salse a base di panna o burro, in quanto riesce a sfruttare bene l'aroma del dragoncello senza sovrastare la pietanza. Probabilmente i più lo conoscono per la salsa francese Bearnaise Anche l'aceto di dragoncello è un uso popolare di quest'erba, che aggiunge benefici alla salute di qualsiasi pasto.
Qual è il sostituto del dragoncello?
Il dragoncello può essere sostituito da un'altra delle tre erbe che compongono la combinazione di erbe: cerfoglio, erba cipollina, prezzemolo. Se non sono disponibili, possono essere sostituite da un po' di aneto o di maggiorana.
Che cos'è l'aceto di dragoncello?
L'aceto di dragoncello è un ingrediente di cucina che aggiunge un'erba aromatica e un sapore acido a molte ricette francesi. Ha anche molti usi pratici oltre alla cucina, come l'utilizzo come lavaverdure o detergente per la cucina.
Come preparare l'aceto di dragoncello
L'aceto di dragoncello può essere preparato mettendo in infusione l'erba del dragoncello con aceto di riso, succo di limone, aceto di cocco, aceto di vino bianco o aceto di sidro di mele. Assicuratevi di avere almeno mezza tazza di dragoncello fresco per ogni due tazze di aceto di dragoncello che volete preparare.
Cosa fare con il dragoncello fresco
Il dragoncello fresco può essere utilizzato in molti modi: in cucina per rendere più piccanti le ricette, oppure bollito con l'aceto per creare un aceto di dragoncello da abbinare alle insalate o da usare per le pulizie. Si può aggiungere facilmente ai piatti spolverando un po' di dragoncello fresco sulle verdure arrosto, sulla pasta o sul pesce.
Come coltivare il dragoncello
Il dragoncello è un'erba difficile da coltivare a partire dai semi, quindi, per iniziare, è necessario ottenere un ritaglio di radice di dragoncello da una pianta di dragoncello già avviata. Poiché si tratta di un'erba perenne, questo processo idealmente deve essere fatto solo una volta, poiché crescerà continuamente nuove foglie.
Questa erba delicata ha bisogno di un terreno ben drenante, di sole e di fertilizzanti in abbondanza. Le variazioni di questo ambiente ideale possono causare la morte dell'erba. Controllate il livello di fertilizzazione per evitare che la pianta sviluppi un sapore insipido.
Quando le foglie sono pronte per essere raccolte, basta coglierle e usarle fresche o essiccarle per conservarle tutto l'anno.
Come essiccare il dragoncello
Il dragoncello può essere facilmente essiccato e confezionato per essere utilizzato in qualsiasi momento. Per essiccare il dragoncello, è sufficiente tagliare uno stelo con molte foglie (assicurarsi di lavarle) e farle essiccare utilizzando un forno, un umidificatore o anche la luce del sole in cucina. Una volta che l'erba è secca, separare le foglie e conservarle in un contenitore ermetico.
Come usare il dragoncello
Una volta essiccato, il dragoncello può essere utilizzato per insaporire le ricette. Tenete presente che le foglie intere mantengono l'aroma più a lungo rispetto a quelle schiacciate, quindi cercate di conservare il dragoncello essiccato intatto fino a quando non sarà necessario. Macinate le foglie appena prima di aggiungerle alle vostre ricette per sprigionare tutto il sapore del dragoncello.