Mi piace il giardinaggio: è un luogo in cui mi ritrovo quando ho bisogno di perdermi. - Alice Sebold
Il vostro libro pratico e concreto Pianeta Naturale Ma in questo periodo dell'anno, quando le giornate si accorciano e le attività di giardinaggio all'aperto (ma non quelle al chiuso) sono quasi terminate, scopriamo che il nostro giardino continua a nutrirci così come lo abbiamo nutrito durante la stagione di crescita.
I benefici fisici del giardinaggio - il lavoro che ci rende sani e forti, la frutta e la verdura che produciamo e il nutrimento che ne ricaviamo - sono una ragione meravigliosa per tenere un piccolo orto. Ma non possiamo negare i benefici spirituali che il giardinaggio ci dà. Il giardinaggio, come la famiglia e il lavoro retribuito, ci mantiene integri.
Ci siamo resi conto che raramente siamo più soddisfatti, più in pace, come quando lavoriamo in giardino. La citazione qui sopra della scrittrice Alice Sebold - che ha scritto il romanzo più venduto della tragedia e della speranza Le belle ossa (Quando le esigenze della vita moderna minacciano di sopraffarci, possiamo metterle da parte quando andiamo a lavorare in giardino. E quando lo facciamo, impariamo a conoscere noi stessi. Non è che i nostri problemi spariscano, semplicemente si mettono in prospettiva.
In un mondo di aspettative decrescenti, in cui la speranza sembra spesso scarseggiare, il giardino esplode di promesse e aspettative. Indipendentemente dalle proprie convinzioni o dalla propria direzione, si scopre che crescere è un atto di fede; che prendere il più piccolo seme e metterlo nel miglior terreno possibile, prendersene cura mentre cresce e meravigliarsi dei cambiamenti che si verificano, ci dà una grande ricompensa pur rimanendo in piedi.In questo senso, è appagante come crescere i figli e vederli uscire dalle nostre cure e diventare se stessi.
Nelle settimane che precedono il solstizio, quando le feste di ringraziamento, di nascita e di sopravvivenza di varie religioni convergono e i temi della pace e della fratellanza tornano a farsi sentire, pensiamo alla gioia che ci dà il nostro giardino.
Il nostro piccolo appezzamento di terreno è un luogo in cui si piantano speranze e aspettative, che vengono ricompensate se coltivate con duro lavoro e tecniche informate. È un simbolo della nostra cura e del nostro amore per le nostre famiglie e i nostri vicini, mentre coltiviamo in modo biologico e facciamo il minor male possibile alla terra. Cattura la nostra eredità, mentre ricordiamo i nostri nonni e tutti gli altri giardinieri che hanno inculcato ilÈ un luogo che riflette la nostra personalità e il nostro carattere, dove mettiamo ordine nel mondo e troviamo nutrimento nel caotico groviglio degli esseri viventi. È davvero il luogo in cui siamo tutt'uno con la natura.
Ora che le ore di luce hanno ricominciato a crescere, lentamente ma con costanza, anticipiamo la stagione verde che verrà. A volte, in una notte fredda e limpida, usciamo e ci mettiamo nel nostro giardino innevato, sotto un milione di stelle, e ricordiamo la gioia che abbiamo avuto lì. Così facendo, possiamo sentire le gioie che verranno. In quei momenti, la nostra determinazione, qualunque essa sia, sembra salire. E una voltaIl nostro augurio è che tutti noi siamo felici di ciò che troviamo, di ciò che impariamo nei nostri giardini.