Diversi problemi del prato (insetti, erbe infestanti, malattie) possono creare scompiglio nel vostro giardino. Li identifichiamo qui ed elenchiamo le soluzioni biologiche per controllarli.

Problemi del prato: linee guida generali

I principi che guidano la lotta biologica contro i parassiti sono semplici: cercare di rendere il prato poco attraente per i parassiti e attraente per le piante, gli animali e gli insetti utili. Idee meravigliose; il dilemma è come metterle in pratica senza tornare a scuola per quattro anni per una laurea combinata in scienza del suolo ed entomologia.

Fortunatamente non sarà necessario. Il modo più semplice per controllare i problemi del prato e del paesaggio di qualsiasi tipo (insetti, erbacce, funghi) è quello di coltivare un prato sano. Può sembrare troppo facile, ma è vero. Non potrete mai eliminare tutte le erbacce, i batteri e gli insetti dannosi dal vostro prato, così come non eliminerete TUTTI i batteri portatori di malattie dalla vostra casa. L'obiettivo è che voi e il vostro giardino siateabbastanza sani in modo che quelli che ci sono in giro non possano far ammalare nessuno dei due.

Assicuratevi che il vostro prato sia adeguatamente irrigato e che l'erba cresca in un terreno buono e sano. Scegliete un'erba che cresca bene nel vostro clima: solo questo renderà il vostro prato più resistente ai parassiti rispetto al tentativo di coltivare una varietà avida d'acqua in un'area affamata d'acqua come alcune zone dell'Arizona, del New Mexico o del Nevada.

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Mantenere un prato sano fa molto per attirare gli organismi benefici e tenere sotto controllo quelli dannosi. Un prato organico sano incoraggia i lombrichi, i microrganismi, le farfalle, e le rondini, le coccinelle e altri insetti che mangiano i parassiti del prato e del giardino. Un prato fitto non ha molti spazi in cui le erbe infestanti possono insediarsi, ed è generalmente in grado di respingereincursioni da parte dei funghi che sono sempre presenti nel terreno, proprio come una persona sana non prende il raffreddore ogni settimana dell'anno, anche se i virus che causano il raffreddore sono sempre presenti.

Se il vostro prato è infestato da qualche tipo di malattia, cercate di capire di cosa si tratta e perché trova nel vostro giardino un posto così piacevole da frequentare. Le visite ripetute di talpe o di altre creature che scavano gallerie suggeriscono che stanno trovando molte larve nel vostro prato. Sicuramente stanno mangiando qualcosa, altrimenti non si disturberebbero a venire. Eliminate le larve e le talpe andranno altrove.

Purtroppo le talpe non sono considerate uno strumento valido per la gestione delle estirpazioni e, una volta eliminate, restano le larve. Questi vermi bianchi, corti e grassi (larve di coleottero che si nutrono di radici d'erba) fanno rivoltare lo stomaco a molti esseri umani, ma gli uccelli li considerano una prelibatezza. Per incoraggiare gli uccelli a mangiare, mettete una vaschetta per uccelli e cambiate l'acqua di tanto in tanto.regolarmente.

Nel primo caso, si rende il giardino poco attraente per le talpe, eliminando le loro scorte di cibo; nel secondo caso, si rende il prato attraente per gli uccelli, predatori di larve.

Ironia della sorte, gli insetticidi sintetici possono talvolta provocare un'infestazione di parassiti, perché la maggior parte di essi è indiscriminata: uccidono tutto, compresi gli insetti utili che predano i parassiti di cui ci si vuole sbarazzare. Se volete rendere il vostro giardino attraente per gli insetti utili, dovete evitare di ucciderli.

Ecco una panoramica delle tecniche di controllo naturale dei parassiti:

Per le malattie Molte malattie prosperano nella paglia; rendete il vostro prato meno attraente per loro rimuovendo lo strato di paglia.

Molti funghi (causa della maggior parte delle malattie del prato) prendono piede quando il prato è eccessivamente o poco irrigato. Mantenete un'umidità costante e adeguata per tenere a bada le malattie.

Per gli insetti Anche in questo caso, tenere sotto controllo la paglia.

Raccogliete gli insetti dal prato a mano. Ovviamente questo metodo funzionerà solo in caso di piccole infestazioni di insetti di grandi dimensioni, ma spesso vale la pena di provare prima di prendere una grossa pistola insetticida.

I repellenti naturali, come gli spray all'aglio e al pepe, respingono molti insetti. Unite il repellente all'acqua nel frullatore e poi filtrate la fibra. Oppure usate il sapone insetticida, efficace contro molti insetti problematici.

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Le trappole, che permettono agli insetti di "entrare ma non uscire", possono controllare efficacemente le vespe e molti altri parassiti. Mettete le trappole per insetti alla periferia del vostro prato, in modo che gli insetti vengano disarmati prima - e non dopo - che si cibino del vostro gustoso prato, dei fiori e dei cespugli.

Per i bruchi : Prova Bacillus Thuringiensis (BT), un batterio che colpisce solo le larve di falene e farfalle, ovvero la maggior parte dei bruchi. Se un bruco ingerisce il BT e poi viene mangiato da un altro insetto o da un uccello, quest'ultimo non subisce alcun danno. Questo batterio non risale la catena alimentare e non colpisce i lombrichi.

Per coleotteri e altri insetti con guscio Provate la terra di diatomee, una polvere di silice fine ricavata dai gusci fossilizzati di creature minuscole chiamate diatomee. La polvere affilata distrugge i gusci degli insetti striscianti, ma non danneggia i lombrichi, gli animali domestici o gli esseri umani. I diversi insetti sono sensibili in misura diversa (anche i coleotteri differiscono in qualche misura), quindi verificate prima dell'acquisto.

Per insetti e malattie Potate le foglie, i rami o le piante intere malate nel vostro giardino e rimuovetele completamente dal giardino, in modo che i problemi non migrino dal giardino al prato. Mantenete l'ordine, in modo da limitare la diffusione delle malattie.

Per le erbacce In primavera o in autunno, utilizzate il glutine di mais, un erbicida pre-emergente (cioè che uccide i semi) e, come bonus, un eccellente fertilizzante azotato per l'erba. Esistono anche diversi erbicidi organici efficaci a base di oli di agrumi o di chiodi di garofano. Purtroppo uccidono tutto ciò che toccano, quindi devono essere applicati con attenzione.

Le erbe infestanti hanno bisogno di terreno scoperto e di luce solare per insediarsi; l'erba fitta le priva di entrambi.

Insetti e altri delinquenti

Se volete attirare gli insetti sul vostro prato, ecco come fare. Tagliate l'erba corta in modo che rimanga costantemente debole. Concimate con prodotti chimici a rilascio rapido che costringono la crescita della cima morbida a svilupparsi senza una pari crescita delle radici a sostenerla. Innaffiate leggermente e spesso. Mantenete la parte superiore del terreno bagnata, ma lasciate che la zona delle radici si asciughi. Non fate nulla per la paglia, o potreste eliminare gli insetti.Assicuratevi di eliminare tutte le forme di vita del suolo in modo che il prato sviluppi una dipendenza chimica completa. Avrete tutti gli insetti che desiderate. -Stuart Franklin, Costruire un prato sano , p. 114

La maggior parte degli insetti è benefica, o per lo meno benigna. Alcuni naturalisti stimano che meno del due per cento degli insetti rientri nella categoria "dannosi". Molti insetti, tra cui coccinelle, lucciole, mantidi religiose, ragni e vespe, impediscono agli insetti dannosi di divorare il prato e contribuiscono all'impollinazione delle piante.

Poi ci sono gli altri: eccone alcuni:

Esche

Le larve del prato sono lo stadio larvale dei coleotteri, che attraversano tutti quattro stadi: uovo, larva, pupa e adulto. La maggior parte di quelle che causano danni in Nord America sono scarabei che depongono le uova alla fine di giugno e all'inizio di luglio. Queste si schiudono un paio di settimane dopo in larve, che si nutrono delle radici dell'erba fino all'arrivo del clima fresco, effettuando due mutazioni durante la crescita. Trascorrono l'inverno da quattro a otto centimetri sottoterra,In primavera risalgono in superficie, si nutrono di nuovo e poi si rintanano nel terreno dove si impupano, emergendo come adulti dopo alcune settimane. Alcune specie, come la cimice di giugno, si nutrono per tutta la seconda estate, svernano di nuovo e poi si impupano e maturano la terza estate.

La maggior parte dei danni al prato viene causata in autunno dalle larve, le gru.

Identificazione: Un gran numero di coleotteri in volo suggerisce che stanno nidificando nel prato, e le macchie marroni che non corrispondono ad altri problemi indicano un possibile sgranocchiamento di larve di coleottero. Per essere sicuri, scavate un angolo della zolla vicino a una delle aree marroni e sollevatela. Se il colpevole sono le larve, dovreste coglierne qualcuna in flagrante. Un numero di teste superiore a dieci per piede quadrato costituisce un problema; al di sotto di questo valore,La maggior parte degli esperti sostiene che non è necessario intervenire.

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Per identificare i coleotteri residenti, visitate il sito dell'Ohio State University Extension cliccando su Identification of White Grubs in Turfgrass. Questa scheda informativa vi incoraggia a osservare da vicino le estremità posteriori delle larve che state cercando di identificare e vi insegna cosa cercare in questi incontri ravvicinati. Se i vostri vicini dovessero beccarvi e accusarvi di essere dei pestofili, noi non vinon confermiamo né neghiamo che l'abbiate sentito prima qui.

Controllo: Lasciate che il prato si asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra. Praticamente tutti i coleotteri preferiscono un ambiente umido, quindi non dateglielo. Un'annaffiatura poco profonda crea le condizioni ideali sia per i coleotteri che per le larve, mentre un'annaffiatura profonda e poco frequente può ridurre le popolazioni di larve residenti e scoraggiare gli adulti in cerca di un buon posto per deporre le uova. Se seguite un programma regolare di annaffiature profonde ma rare, il vostro prato si troverà a dover affrontare una serie di problemi.Le radici dell'erba saranno abbastanza profonde da ricevere l'acqua di cui hanno bisogno anche se si lasciano asciugare gli ultimi centimetri di terreno.

Quando i coleotteri arrivano per la prima volta (di solito alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno), è possibile eliminare questi pionieri a mano, spesso evitando un'infestazione completa. Il momento migliore per farlo è la mattina presto, quando i coleotteri sono più lenti.

Disboscamento La paglia dà rifugio alle larve, impedendo agli insetticidi o ad altri trattamenti di raggiungerle. Rimuovendo la paglia, il prato diventa molto meno ospitale per questi ospiti indesiderati.

Ballare sul vostro prato Sì, è vero, ma dovete indossare le vostre scarpe da ballo: un paio di sandali aeratori a spillo (anche detti "Spikes of Death") venduti come aeratori per prati. Questi sandali probabilmente non aereranno il vostro prato (gli spuntoni non sono abbastanza grandi o lunghi e non sono cavi), ma a quanto pare sono in grado di ridurre la popolazione di larve.

Tutti i metodi di controllo descritti di seguito per il coleottero giapponese funzionano sulla maggior parte degli scarabei.

Scarafaggio giapponese

Come la maggior parte delle larve, le larve si nutrono delle radici dell'erba, mentre gli adulti - quegli oggetti neri e verdi grandi come un'unghia - si nutrono del fogliame, preferendo soprattutto le rose.

Poiché i coleotteri giapponesi nascono come larve, i metodi descritti di seguito devono essere utilizzati in combinazione con i controlli culturali descritti in precedenza nella sezione Larve.

Controllo: I nematodi benefici sono piccoli vermi che si nutrono dello stadio larvale del coleottero. I nematodi impiegano alcune settimane per insediarsi nel terreno e parassitizzare i loro ospiti, quindi è meglio applicarli prima che la situazione sia completamente sfuggita di mano.

Le scritte in piccolo sono importanti per un secondo motivo: i nematodi devono essere applicati correttamente, altrimenti il vostro tempo e il vostro denaro andranno sprecati. Sono esseri vivi, possono morire. Quindi seguite le indicazioni - applicateli la sera, annaffiate subito e così via - in modo che possano fare il loro lavoro.

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Spora lattiginosa

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Spora lattiginosa ( Bacillus popilliae ). La spora lattea è un agente patogeno che infetta e uccide non solo i coleotteri giapponesi, ma anche altre larve dannose per il tappeto erboso. Dopo aver mangiato la spora, le larve si trasformano in fabbriche di spore e quando muoiono rilasciano milioni di agenti patogeni nel terreno. Tuttavia, finché la concentrazione di spore non è abbastanza elevata, il tasso di uccisione è basso. In genere ci vogliono da due a quattro anni perché le spore si accumulino nel terreno fino a raggiungere il livello di guardia.Una volta che la spora si è insediata nel prato, continua a funzionare per quindici anni o più.

È importante utilizzare la spora lattiginosa alla fine dell'estate o in autunno, quando le larve si nutrono attivamente in un terreno ancora a circa 70°F. Il terreno caldo è essenziale per lo sviluppo della spora lattiginosa; quando le temperature del terreno scendono al di sotto dei 60°F, la sostanza non si diffonde così rapidamente. Un'altra avvertenza: se si uccidono tutte le larve di coleottero con qualche altro insetticida, la spora non si moltiplicherà e non raggiungerà la temperatura critica.per un controllo efficace.

Per ulteriori informazioni, consultate l'esauriente e leggibile "Homeowner's Handbook" dell'USDA sulla gestione del coleottero giapponese (PDF), che include foto di tutte le fasi del ciclo di vita del coleottero, oltre a informazioni su come intrappolarlo e combatterlo.

Cimici

Diffuse in tutti gli Stati Uniti e nel Canada meridionale, le cimici sono insetti minuscoli (4 mm di lunghezza da adulti, meno di 1/8 di pollice) che si nutrono del prato durante il loro ciclo di vita in sette fasi (uovo, 5 stadi ninfali, adulto). In realtà sono più facili da individuare nei due stadi iniziali, poiché sia le uova che il primo stadio di ninfa sono rossi. Macchie irregolari secche o marroni nel prato possono indicare un'infestazione.Gli insetti, che vivono nella paglia, prosperano in condizioni di siccità.

La trattazione di gran lunga più completa sulle cimici dei prati che ho visto è la scheda informativa ideata e curata da Paul Heller, professore di Entomologia presso la Pennsylvania State University. La sua pagina "Chinch Bugs in Home Lawns (PDF)" guida il proprietario del prato assediato attraverso il processo diagnostico, quindi offre una serie di opzioni di controllo non chimiche e chimiche.

Identificazione: Cercate i puntini rossi che indicano le uova o il primo stadio larvale della cimice. Potete anche tagliare le due estremità di un barattolo di caffè (o di qualcosa di simile) e spingerlo nel terreno in un'area in cui sospettate la presenza di cimici. Quando avete affondato il barattolo per diversi centimetri, riempitelo d'acqua. Le cimici, se presenti, galleggeranno in cima.

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Controllo: Patriquin identifica (e dettaglia) tre livelli di controllo: acuto , culturale , e riprogettazione .

Per il controllo acuto (immediato, a breve termine), i canadesi si riducono a controlli fisici, come innaffiare di più (le cimici preferiscono le condizioni di siccità) e aspirare le cimici dal prato. Se vedete il vostro vicino di casa sul prato brandendo un aspirapolvere sull'erba stessa, non ha perso la testa: sta cercando le cimici.

Patriquin probabilmente non sarebbe d'accordo con il mio tono; egli cita David Slabotsky, caposquadra del Dipartimento Parchi di Wolfville, una città sulla Baia di Fundy a circa un centinaio di chilometri (62 miglia) a nord-ovest di Halifax, la capitale della Nuova Scozia. Slabotsky usa gli Shop-Vac nei parchi della città per controllare le cimici e sostiene che, se le prende abbastanza presto, la tecnica funziona perfettamente.

Il trattamento di vuoto totale è triplice:

1. Rastrellare energicamente intorno all'area interessata e verso il centro In questo modo si distrugge la paglia in cui vivono le cimici e si limita la diffusione del parassita, qualora sopravviva al trattamento.
2. Passare l'aspirapolvere sia sulle aree rastrellate che su quelle infestate.
3. Irrigare in profondità.

I cittadini statunitensi, pur essendo liberi di usare l'aspirapolvere sui loro prati, possono anche utilizzare una complessa gamma di strumenti che vanno dalla terra diatomacea al sapone insetticida e agli oli essenziali come il rosmarino.

Per il controllo culturale delle cimici, Patriquin raccomanda di seguire tutti i metodi riconosciuti per migliorare la salute del prato (tagliare alto, lasciare gli sfalci, ridurre i fertilizzanti a rilascio rapido), descritti in questo sito web. La rimozione della paglia in autunno è particolarmente importante, poiché le cimici si riproducono e svernano nello strato di paglia. Queste tattiche, che eliminano l'ambiente in cui si trovano le cimici, sono molto utili.che prosperano le cimici, "riducono anche lo stress idrico riducendo la domanda di acqua", un atto di equilibrio critico ma delicato, poiché da un lato "lo stress idrico è il fattore più significativo che rende i prati suscettibili ai danni delle cimici", mentre dall'altro l'acqua è una risorsa sempre più rara e preziosa. (Citazioni tratte da Patriquin, la pagina citata sopra).

L'ultimo livello di controllo di Patriquin, la riprogettazione, comprende tutto ciò che va dalla sovrasemina dei prati con il trifoglio, che li rende più resistenti ai parassiti, alla ripiantumazione di zone particolarmente secche a rischio di cincillà con cespugli, fiori e tappezzanti resistenti alla siccità.

Tarli

I tarli della zolla di terra sono lo stadio larvale di una falena di colore marrone o marrone chiaro, che è uno dei migliori indicatori di un'infestazione. Le falene, che si riposano al caldo del giorno, possono spesso essere viste volare in un caratteristico schema a zig-zag a pochi metri sopra l'erba al crepuscolo e all'alba. Le uova che lasciano cadere si schiudono nei vermi che fanno il danno, tagliando i fili d'erba quasi a livello del suolo e divorandoli nellagallerie setose e palmate che costruiscono nella paglia.

Identificazione: Jeff e Liz Ball consigliano di preparare una soluzione di 2 cucchiai di normale detergente liquido in un litro d'acqua e di versarla su un quadrato di prato, di un metro e mezzo per un metro e mezzo, precedentemente contrassegnato. Se lo strato di paglia è spesso, avvertono, un litro potrebbe non essere sufficiente, perché lo strato deve essere saturato con l'acqua saponata per far uscire i tarli. Di solito, l'irritazione li spinge in superficie entrodieci minuti.

Controllo: Come le cimici, i tarli delle zolle vivono nella paglia, quindi il miglior controllo a lungo termine consiste nel togliere la paglia e nel toglierla accuratamente. Tuttavia, se lo strato di paglia è abbastanza spesso da costituire un problema, rimuoverlo a metà estate potrebbe stressare eccessivamente l'erba, poiché è impossibile rimuovere la paglia senza strappare una certa quantità di erba. Potrebbe essere necessario aspettare.

SICURO PER LE PERSONE E GLI ANIMALI!

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In attesa della stagione di controllo del prato, si possono spargere nematodi benefici (vedi sopra), oppure si può spruzzare sapone insetticida o Bacillus Thuringiensis (Tutti questi prodotti uccidono i vermi, ma nessuno sostituisce il controllo culturale a lungo termine, ossia la rimozione della paglia.

Talpe e scavatori

Come già accennato, la maggior parte dei piccoli mammiferi che scavano tunnel così astuti sotto il vostro prato sono alla ricerca di larve. Eliminando le larve, i mammiferi andranno a nutrirsi altrove.

Poiché una talpa può devastare il vostro prato da un giorno all'altro, ciò significa che, per evitare le talpe, è necessario tenere sotto controllo la loro fonte di cibo, le larve. Se siete in grado di tenere sotto controllo la situazione delle larve, per così dire, è improbabile che abbiate problemi con le talpe o con altri scavatori. Se le larve hanno il sopravvento, però, tanto vale appendere un cartello con la scritta APERTO PER PRANZO; LE TALPE SONO LE BENVENUTE. Imparare tecniche biologiche e collaudateper eliminare le talpe dal vostro giardino.

Controllo delle erbe infestanti

Per una discussione sulle strategie di diserbo più generali - come affrontare le macchie di erbe infestanti - e un elenco di strumenti per il diserbo, consultate la sezione Erbe infestanti, nella pagina sulla Riabilitazione del prato a lungo termine.

Se avete dato un'occhiata all'elenco delle erbe infestanti qui presentato, saprete già che è tutt'altro che completo. Ho scelto alcune delle più comuni (denti di leone) e odiose (kudzu, convolvolo), ma ho lasciato fuori numerosi candidati altrettanto meritevoli (edera velenosa e rampicante della Virginia, per citarne due). C'è quasi sempre un'alternativa biologica ai pesticidi, anche se può essere necessario scavare un po' per scoprirla.un po' di perseveranza per metterlo in pratica.

Medico nero ( Medicago lupulina )

Questo membro della famiglia dei trifogli a fiore giallo ha foglie più piccole rispetto alle varietà bianche e viola (fragola) e cresce basso al suolo, spesso in terreni compattati dove l'erba non prospera. Ha una singola radice a fittone e, a differenza dei trifogli "veri", non ha stoloni (corridori fuori terra), quindi non forma densi tappeti come queste piante. Come i suoi lontani parenti trifogli, ottieneL'azoto viene prelevato dall'aria e "fissato" nel terreno, rendendolo così disponibile per le altre piante.

Controllo: L'erba nera può essere uccisa con diversi erbicidi organici, anche se può essere necessaria più di un'applicazione se la radice a fittone è insolitamente lunga. Questa stessa radice, insieme all'assenza di stoloni, la rende abbastanza facile (e soddisfacente) da estrarre quando il terreno è umido. Tuttavia, ucciderla è solo il primo passo.

ERBA E ALIMENTAZIONE

Diserbanti e mangimi biologici

Utilizzabile per prevenire l'erba gramigna, il dente di leone e molto altro ancora! In pellet per una facile applicazione.

Un diserbante e un mangime organico completamente naturale da utilizzare sui prati. Derivato da farina di glutine di mais, farina di ossa e solfato di potassio, Concern® Prevenzione delle erbe infestanti Plus (8-2-4) è in grado di rinverdire rapidamente e non brucia. Previene la gramigna, il dente di leone e molte altre erbacce comuni. Ogni sacco da 25 l copre 1500 piedi quadrati.

Poiché questa pianta infestante prospera in terreni compatti dove l'erba fatica, l'allentamento del terreno è il passo più importante per un controllo a lungo termine. Altrimenti, anche se la si elimina quest'anno, probabilmente tornerà. L'arieggiatura alleggerirà la compattazione, dando all'erba la possibilità di competere. Anche il glutine di mais, sparso in autunno come erbicida pre-emergente, può essere uno strumento potente, poiché l'erba nera è un'infestante molto diffusa.quasi sempre un'annuale a germinazione autunnale.

Se il problema si presenta sul ciglio di un marciapiede o di un sentiero, dove la compattazione è un dato di fatto, l'erba potrebbe non essere la migliore copertura del terreno. Una volta che la nuova pianta si è stabilita, competerà con il black medic più efficacemente di quanto non abbia fatto l'erba, e aiuterà a controllare l'erbaccia.

Trifoglio, Bianco ( Trifolium repens ) e Fragola ( Trifolium fragiferum )

Il trifoglio non è stato considerato un'erba infestante fino a qualche tempo fa, negli anni '50, quando la purificazione del prato americano raggiunse il suo apice e un'azienda di cura del prato sviluppò un prodotto per la cura delle erbe infestanti progettato per uccidere le erbe a foglia larga come il dente di leone e la piantaggine. Poiché uccideva anche il trifoglio, quest'ultimo fu improvvisamente dichiarato un'erba infestante. Prima di allora, era apprezzato in parte per i suoi fiori e in parte per la sua capacità di assorbire le erbe infestanti.L'azoto viene prelevato dall'aria e fissato nel terreno, fertilizzando così l'erba.

Controllo: In un prato fitto, il trifoglio può apparire semplicemente come una parte ben integrata della miscela. In un prato rado, invece, può formare una fitta matrice di stoloni fuori terra che escludono le altre crescite. Se da un lato questi nodi di trifoglio densamente radicati possono essere difficili da sradicare, dall'altro gli stoloni danno al rastrello da giardino qualcosa da afferrare e tirare. A meno che non si voglia bandire del tutto il trifoglio, può essere sufficiente spezzareIl tappeto di stoloni intrecciati, estirpando alcune delle piante, e poi seminare con erba in modo da ridurre la densità della macchia.

In una giornata calda e senza vento, le macchie di trifoglio possono anche essere spruzzate con un erbicida organico, che ucciderà il fogliame. Le radici profonde del fittone probabilmente spunteranno nuovi germogli, quindi controllate l'area per vedere se ci sono nuove crescite tra un paio di settimane.

Campanula strisciante ( Campanula rapunculoides )

Conosciuto anche come rampichino, rapione , o rover Introdotta dall'Europa e dall'Asia come fiore ornamentale, è stata dichiarata un'erbaccia nociva o invasiva in diversi stati e province, ma può ancora essere acquistata online. Gli sprovveduti possono considerarla un'aggiunta desiderabile ai loro giardini perché tollera le basse temperature.La pianta è un'erba che si sviluppa in terreni leggeri e poveri, producendo alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno un'alta spiga ingannevolmente bella, orlata su un lato da fiori blu o viola.

Questa insidiosa erbaccia può partecipare in sicurezza alle attività del giardino solo se è rigorosamente confinata. Intrappolata tra il muro della casa e un marciapiede di cemento largo almeno un metro e mezzo, può essere tollerata. Se il camminamento è più stretto, le straordinarie radici, intrepide come l'astronave Enterprise del capitano Kirk e altrettanto dedite ad andare dove nessuno è mai andato prima, passeranno sotto il camminamento e emergerannoSe il camminamento è fatto di mattoni o lastre, questa erbaccia si inserisce tra di esse.

La campanula può essere difficile da identificare, in primo luogo perché le sue foglie di inizio stagione hanno una marcata somiglianza con le foglie di violetta, e in secondo luogo perché le foglie sugli steli floreali hanno poca somiglianza con le prime foglie, essendo molto più lunghe e appuntite. Una volta che fiorisce è facile da individuare, ma in un prato dove non supera mai i tre centimetri di altezza, può nascondersi per anni, diffondendosi nel frattempo.

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Se si sospetta una campanula strisciante, l'unico test per un principiante è scavare. Una violetta avrà un ciuffo di radici; una campanula avrà una sottile radice bianca o color avorio. In una giovane pianta singola, quella sarà la sua unica radice, ma se questo piccolo ciuffo di foglie che tenete in mano appartiene a una colonia, allora la radichetta sarà collegata a un fittone a forma di carota ma colorato come unCome entrambi, è commestibile, così come le foglie.

Controllo: Le radici a fittone, che possono raggiungere le dimensioni di grandi carote, immagazzinano così tanto cibo che la pianta può rigenerarsi anche dopo ripetuti attacchi con erbicidi chimici convenzionali, anche se può produrre un fogliame progressivamente più deformato.

Spiumaggio o spruzzatura persistenti Sebbene l'eliminazione delle foglie non tocchi o danneggi le radici, le stressa e, se ripetuta abbastanza spesso, le uccide. Se avete un piccolo appezzamento da gestire e molta pazienza, continuate a togliere le foglie o a spruzzarle con un diserbante organico ogni volta che le vedete, e alla fine la radice fittonante si esaurirà e morirà. Questo può richiedere un paio di stagioni, ma accadrà.

Scavarli Se avete una grande chiazza nel vostro prato, l'unico modo per eliminarla in modo affidabile è scavarla, radice a fittone e tutto il resto. L'inghippo - ovviamente c'è un inghippo - è che ogni più piccolo frammento di radice lasciato, che sia una scheggia di radice filiforme o un pezzo di radice a fittone, rigenererà un'intera pianta. Si tratta di un'impresa notevole, dal punto di vista biologico. Dato che è quasi impossibile evitarelasciando dietro di sé almeno uno o due frammenti, lo scavo è di solito un progetto di più stagioni, ma diventa più facile (molto più facile) a ogni stagione.

Panno per le erbacce Se la vostra zona si trova in un luogo in cui potete vivere senza erba, la cosa più semplice da fare è soffocarla coprendola con un telo per erbacce e piantandovi sopra. È essenziale che il telo si estenda ben oltre i confini della zona, altrimenti le foglie emergeranno semplicemente sul bordo del telo e da lì decolleranno. È meglio, quindi, estendere il telo per erbacce per un buon metro e mezzo oltre la frangia della zona.Poiché coprirete l'area, non dovrete preoccuparvi di lasciare brandelli di radici.

Una volta preparato il terreno, stendete il telo per le erbacce e ricopritelo con una pacciamatura attraente come la corteccia, oppure ammucchiatevi sopra del terriccio fresco e privo di erbacce, e piantate con piante basse e poco radicate. Gli alberi o gli arbusti piantati in cima manderanno le radici attraverso il telo, e la campanula troverà questi spazi e spunterà accanto ai tronchi, quindi le piante perenni più piccole sono le più indicate. Per una descrizione più completaper convertire un'area infestante in un giardino, cliccate qui.

Privati della luce e delle foglie, i fittoni moriranno - dopo uno o tre anni. Uno spesso strato di carta di giornale (12-15 fogli, con una sovrapposizione di sei pollici tra set adiacenti) accelererà questo processo.

Charlie strisciante (Charley strisciante, Jenny strisciante, Gill-on-the-Ground) ( Glechoma hederacea )

Appartenente alla famiglia della menta, questa perenne dalle foglie piccole e dal terreno si diffonde e si radica attraverso i rizomi, talvolta infilandosi nei prati e competendo (con successo) con l'erba. Sebbene possa costituire un'incantevole copertura del terreno, la sua tendenza tenace e invasiva l'ha resa quasi universalmente sgradita e viene generalmente trattata come un'erbaccia invasiva. I blog di giardinaggio e i siti di consulenza attestano chealla difficoltà di sradicare questa pianta dai prati.

Controllo: Alcuni recenti esperimenti hanno dimostrato che l'uso del borace può essere efficace contro il charlie strisciante, ma altri (U. Washington, U. Iowa) contestano questi risultati. Il borace contiene il microelemento boro e, come dice David Lunsford, tecnico di orticoltura presso l'Università del Minnesota, "in quantità minime in eccesso, il boro ha un effetto tossico sul charlie strisciante", purtroppo, in quantità solo leggermente superiori a quelle del borace.In altre parole, la linea di demarcazione tra l'avvelenamento dell'erba e l'eliminazione del prato è molto sottile. Inoltre, poiché il boro si accumula nel terreno anziché degradarsi o lisciviare, applicazioni ripetute possono rendere il terreno sterile. Niente erba, niente di niente.

NOTA: Almeno un'altra pianta non correlata, Lysimachia nummularia , che si presenta nelle varietà verde (L.) e dorata (Aurea), è chiamata anche Jenny strisciante.

Denti di leone ( Taraxacum officinale )

In realtà esistono diverse specie di dente di leone e di suoi sosia, tanto che se si cerca "dente di leone" nel database delle piante dell'USDA si ottiene un elenco di oltre 60 specie. Almeno due sosia possono trovare posto nei prati del Nord America (ma anche nei giardini, ai margini delle strade, nelle cassette delle finestre, ecc. Leontodon autumnalis ) noto, non a caso, come dente di leone autunnale (o biancospino), e poi c'è Hypochaeris radicata , falso dente di leone, noto anche come catsear o orecchio di gatto.

La pianta di cui la maggior parte di noi parla quando dice "tarassaco" è il Taraxacum officinale Tutte le parti del dente di leone (foglie, fiori, radice) sono commestibili e numerose ricette a base di dente di leone sono disponibili nei libri e online. Se lo mangiate, tuttavia, iniziate con piccole quantità, poiché alcune persone hanno reazioni allergiche a dosi elevate (anche le foglie e le radici dei due sosia sopra citati sono commestibili, ma altri simili sono disponibili in rete).Le foglie del dente di leone contengono vitamine A e C, beta-carotene, calcio e ferro; i fiori forniscono vitamina A e fibre, mentre le radici possono essere bollite, fritte o essiccate e poi macinate per ottenere un sostituto del caffè. Gli usi medicinali di radici e foglie sono numerosi.

Sebbene il dente di leone assorba più del dovuto le sostanze nutritive di un prato, le sue radici profonde aiutano ad aerare i terreni argillosi e i suoi fiori attraggono e nutrono le coccinelle, uno degli insetti più benefici per un giardino. Quindi, se non riuscite a estirparli tutti, almeno potete sapere che stanno facendo del bene. Il compostaggio di quelli che estirpate restituirà al vostro terreno tutte le sostanze nutritive.Per evitare che i fiori non maturino o che quelli maturi non possano germogliare, scavateli al centro del cumulo, oppure assicuratevi che siano ben coperti e bagnati.

Nonostante i suoi numerosi usi, per molti giardinieri nordamericani il tarassaco è il nemico pubblico numero 1 (o almeno nella top ten) e la maggior parte dei proprietari vuole ricette non da mangiare, ma da estirpare.

Controllo: Per rendere il vostro prato meno attraente per i denti di leone potete agire in un paio di modi: i denti di leone amano i terreni alcalini, mentre l'erba preferisce un terreno leggermente acido, quindi potete scoraggiarli abbassando il pH (aggiungete zolfo, vedi Modifiche del terreno in Riabilitazione del prato a lungo termine). Poiché l'erba alta e fitta tende ad affollare i denti di leone e a privarli del sole che desiderano, tagliateli alti.Le foglie si allargano sull'erba circostante, raccogliendo tutto il sole di cui hanno bisogno e che desiderano; l'erba lunga e fitta costringe le foglie verso l'alto, privandole della luce e assicurando che vengano tagliate quando si taglia.

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Elimina la vegetazione indesiderata - radici e tutto il resto - ed è facile per la schiena.

Come visto al Today Show, 14 aprile 2008. L'azione avvincente del film Yard Butler® Rocket Weeder Estrae anche le erbacce più grandi e difficili, le radici e tutto il resto senza danneggiare il prato circostante. È dotato di un'impugnatura ergonomica e di un espulsore facile da usare, che mantiene le mani pulite.

Non lasciate che il dente di leone vada a seme. Tagliate prima che i fiori maturino per evitare che nascano nuove piante. I fiori impollinati possono andare a seme anche dopo essere stati tagliati dalla pianta, quindi prima li prendete e meglio è.

Il vecchio metodo, quello di scavare, a volte sembra non avere alcun effetto perché, sì, un dente di leone germoglierà se una parte della radice rimane nel terreno. Quella grande radice a fittone immagazzina abbastanza energia per far nascere diversi cicli di nuova vegetazione. Tuttavia, se si strappano costantemente le foglie, si impedisce alla pianta di effettuare la fotosintesi che rifornisce la radice. Continuate a tirare le foglie -.e, meglio ancora, le foglie e la maggior parte della radice possibile: in questo modo esaurirete la radice a fittone e il dente di leone morirà.

L'aceto da solo o qualsiasi altro erbicida organico fa raggrinzire il fogliame di un dente di leone nel giro di poche ore in una giornata calda. Non si tratta di erbicidi sistemici (non vengono veicolati attraverso il sistema della pianta fino alle radici), quindi la radice farà effettivamente spuntare nuove foglie. Tuttavia, applicazioni ripetute finiranno per esaurire le riserve della radice, uccidendo la pianta.

Convolvolo ( Convolvolo arvensis )

Conosciuto in tutto l'Occidente come una delle peggiori erbe infestanti che un agricoltore possa trovarsi ad affrontare, il convolvolo di solito si limita ai campi. Se compare in un prato, presenta al malcapitato proprietario di casa molti degli stessi problemi della campanula strisciante. Come la campanula, il convolvolo ha un apparato radicale profondo ed esteso, che può rigenerarsi anche da un piccolo frammento. Il convolvolo non ha radici a fittone, ma compensa questa mancanza consi estende così in profondità nel terreno - fino a sei metri - che il marciapiede che può confinare la campanula è inutile contro il convolvolo.

Appartenente alla famiglia delle glorie mattutine, il convolvolo ha i graziosi fiori a forma di campana tipici di questa famiglia, sempre di colore bianco, rosa pallido o una combinazione. I fiori sono piccoli ma vistosi, le foglie a forma di cuore. Come suggerisce il nome, è un rampicante che può e vuole arrampicarsi su qualsiasi cosa, ma si adatta facilmente alla vita del prato, semplicemente allargandosi in orizzontale anziché in verticale. Sempre come la campanula,Il convolvolo è tenace e qualsiasi attacco contro di esso deve essere considerato un progetto pluriennale.

Controllo: Scavare le giovani piante Le piante molto giovani sono facili da strappare e non ricrescono, quindi se vivete in una zona in cui il convolvolo è presente nei giardini, vale la pena di imparare come sono fatte le piantine.

Spazzolatura dei fiori Sebbene il convolvolo si propaghi principalmente attraverso la diffusione delle radici, occasionalmente germoglia dai semi, come testimoniano le piantine. La raccolta dei fiori impedisce la formazione dei semi, ma deve essere effettuata ogni giorno, poiché i fiori durano solo 24 ore.

Ombra Poiché il convolvolo predilige il sole, l'ombra lo stressa. Gli agricoltori hanno segnalato alcuni successi nel controllo del convolvolo nei campi di mais, semplicemente attraverso l'ombra.

Coltivazione Come ogni altro metodo che stressa continuamente la pianta e le nega la possibilità di fare la fotosintesi, questo metodo finirà per uccidere la pianta, ma come tutti gli altri metodi di questo tipo, deve essere mantenuto senza sosta per diversi anni. Altrimenti, l'unico risultato è quello di rompere le radici, creando nuove piante.

Pacciamatura Alcune autorità riferiscono che coprire una macchia di terra con la plastica nera per diverse settimane calde in estate la ucciderà, ma questi rapporti non sono conclusivi. Tutti concordano, tuttavia, sul fatto che se viene privata della luce per diverse stagioni, morirà. Il problema è che non è possibile utilizzare la terra mentre è coperta di plastica nera.

Punteruolo, viola ( Cyperus rotundus ) e Giallo ( C. esculentus )

Il pungitopo è stato dichiarato una delle peggiori erbe infestanti del mondo, avendo invaso più di cinquanta colture in circa novanta paesi del mondo. Sebbene il pungitopo viola e il pungitopo giallo siano specie distinte, causano problemi simili in un prato e rispondono a controlli organici simili.

Le nutrie sono carici e non graminacee, quindi tendono a crescere in terreni umidi e pesanti, anche se mostrano una spiccata preferenza per le posizioni soleggiate rispetto a quelle ombreggiate. Le loro foglie, a sezione triangolare, crescono dalla base della pianta in gruppi di tre, e i loro fiori curiosamente spartiti, gialli o bruno-violacei a seconda della specie, assomigliano quasi a teste di semi più che a fiori. Cosa sigillaL'identificazione di un pungitopo è data dall'esistenza di tuberi di diametro fino a mezzo centimetro sui rizomi. Le nuove piante nascono esclusivamente da questi tuberi (erroneamente chiamati "noci"), che crescono solo all'estremità dei rizomi per il pungitopo giallo, ma lungo i rizomi per il pungitopo viola. Dopo la dormienza invernale, i tuberi iniziano a produrre nuovo fogliame a circa 43° Fahrenheit per il pungitopo giallo, mentre per il pungitopo viola sono in grado di produrre nuovo fogliame.non prima di quasi 60°F per il viola.

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Effetti visibili in poche ore! Erbicida Falce è un diserbante non selettivo per erbe e malerbe a foglia larga, formulato per dare risultati rapidi su un lungo elenco di erbe e malerbe, oltre che sulla maggior parte di muschi e licheni.

Controllo: Diserbo a mano Come per tutte le erbe infestanti particolarmente persistenti, l'identificazione e l'intervento tempestivi rendono il controllo molto più facile e con maggiori probabilità di successo. E come è vero anche per le erbe infestanti più perniciose, una defogliazione costante durante la stagione di crescita finirà per esaurire le riserve dell'apparato radicale più esteso. Diserbando regolarmente, ogni due o tre settimane, si ucciderà anche il pungitopo.

Scavare Per le piccole macchie nei prati, l'U.C. Davis consiglia di scavare la pianta, facendo attenzione a scendere da otto a dodici centimetri in modo da estrarre l'intero apparato radicale. La zolla di terra può quindi essere sostituita - se è priva di rizomi e gemme radicali!

Pacciamatura Qualsiasi pianta può essere uccisa privandola della luce, ma le pacciamature di plastica che funzionano con la maggior parte delle piante non funzionano con questi carici: le loro foglie appuntite possono perforare la maggior parte di questi materiali (non è chiaro se possano perforare anche dieci o venti fogli di giornale sotto queste pacciamature).è sempre necessario controllare la presenza di nuove crescite e strapparle dopo aver rimosso la pacciamatura.

Kudzu ( Pueraria lobata )

Il kudzu è un incubo e un pessimo film di fantascienza, ma esiste davvero. Questa leguminosa, flagello del sud-est degli Stati Uniti, può crescere di diversi metri alla settimana, avvolgendo interi alberi, che uccide privandoli di luce e acqua. Il suo effetto più spettacolare è quello di ricoprire un albero alto trenta metri, ma se non viene controllata si impadronisce di qualsiasi cosa si trovi sulla sua strada,Si consigliano vari metodi di controllo, tra cui le capre, ma come dice Chad Hower, autore del sito web Kudzu World, "è necessario un gran numero di capre, perché il kudzu cresce sulle capre se rimangono ferme troppo a lungo".

La storia del kudzu è piena di ironia: oggi segnalato come invasivo da stati dell'ovest come il Missouri, il Texas e persino l'Oregon, il kudzu fu originariamente importato (importato! di proposito!) per decorare il padiglione giapponese all'Esposizione del Centenario del 1876 a Filadelfia. Gli americani lo adottarono come ornamento, trovando i suoi fiori deliziosi e il suo fitto fogliame ideale per ombreggiare i portici. In una mossa che oggiDiverse agenzie governative l'hanno promossa negli anni Venti e Trenta per utilizzarla come controllo dell'erosione e come foraggio. Gli agricoltori sono stati pagati (pagati!) per piantare milioni di viti in questi decenni - tra i 73 e gli 85 milioni, a seconda della fonte.

In Giappone e in Cina, dove il kudzu è originario, le radici sono usate per scopi medicinali e per produrre una varietà di alimenti amidacei e simili al tofu, le viti sono trasformate in cesti e vestiti, e le foglie e i fiori aggiungono colore e fibra a varie ricette. Gli americani stanno ora seguendo l'esempio, producendo cesti dai gambi, marmellata dai fiori e vari altri intrugli commestibili dalle foglie.Foraggio, carta, sculture e quiche sono alcuni degli usi più creativi a cui il kudzu viene ora destinato.

A differenza delle piante rizomatose come il convolvolo, il kudzu non emette radichette orizzontali sotto terra, ma in superficie, come le fragole. Ogni dodici centimetri circa, questi stoloni sviluppano punti ispessiti, o nodi, da cui le radici iniziano a crescere verso il basso e i rampicanti verso l'alto. Alla fine, questi nodi si induriscono e si allargano in quelle che vengono chiamate "corone", al di sotto delle quali si estendono radici a fittone che superano iqualsiasi altro che si possa incontrare.

Controllo: La Coalition To Control Kudzu Without Chemicals, un gruppo di base con sede a Spartanburg, nella Carolina del Sud, gestisce un sito web che offre molte informazioni sul kudzu stesso e sui metodi di lotta senza l'uso di sostanze chimiche. La loro pagina "Managing Your Kudzu - no longer active" (Gestione del kudzu - non più attiva) fornisce consigli su come controllare sia i rampicanti nella propria proprietà sia quelli che cercano di invadere il confine della proprietà.Il gruppo ha un sito di test sul campo dove conduce esperimenti continui con una varietà di tecniche, tra cui quelle descritte qui - e altre, tra cui l'uso di una pala caricatrice ("Bobcat"), che documentano in una pagina a sé stante, insieme a una delle mie battute preferite:

È lì dentro da qualche parte...

Rimuovere le corone: È difficile immaginare una buona notizia legata a una pianta così vorace, ma ce n'è una: non è necessario scavare i fittoni! È una fortuna, perché questi fittoni possono essere a grandezza d'uomo o più grandi; si stima che alcuni dei più vecchi in Giappone pesino centinaia di chili.

Ciò che uccide il kudzu è la rimozione delle corone di radici. Tagliare semplicemente la vite in modo che non sia più collegata a una corona non uccide la pianta, tranne quando la corona è in realtà un nodo molto giovane. Una volta che il nodo è diventato una corona, ha anche sviluppato la sua radice a fittone, dove immagazzina molto cibo. La corona, o qualsiasi pezzo di essa lasciata nel terreno, può attingere a questa riserva e generare nuove viti. RadiceLe corone - o anche pezzi di esse - possono indirettamente rigenerare piante intere se separate dalla radice, a patto che non si siano seccate: manderanno semplicemente un nuovo germoglio, che formerà un nodo, che radicherà, e voilà: una nuova pianta di kudzu.

Kudzu ( Pueraria lobata )

Individuare le corone sotto la massa di fogliame può essere difficile, e le corone stesse possono essere piuttosto resistenti e grandi. Alcune crescono come palloni da calcio. Tagliarle non è quindi facile, ma una robusta sega da potatura è un buon punto di partenza. La Coalition ha una pagina sulla "Rimozione chirurgica delle corone" che contiene fotografie e descrizioni di strumenti e tecniche utili (e inutili). Dal momento che laGli stoloni crescono fuori terra e spesso è possibile seguirli da una corona all'altra.

Tagliare le viti dalle radici: Se il kudzu sta invadendo il vostro prato, potete evitare che prenda piede tagliando i nuovi rampicanti dalle radici legnose. NON POTATE semplicemente i rampicanti, tagliandoli solo in parte: è una mossa autolesionista! In altre parole, se possibile, non tagliate un rampicante da nessuna parte, se non nel suo punto d'origine, in corrispondenza di una corona di radici. I rampicanti recisi non solo ricrescono, ma si moltiplicano, come la Medusa, perchéla punta intatta di una vite contiene un ormone chiamato auxina che impedisce tale moltiplicazione, e se si taglia solo una parte della vite, si elimina questo ormone inibitore. La vite potata risponde mettendo nuovi germogli in ogni punto possibile, cioè dalle "gemme" alla base di ogni foglia. Dove prima c'era una vite ora ce ne sono cinque, e se si persiste, non si può dire dovefinirà.

Un tagliaerba o un decespugliatore è uno strumento efficace per tagliare le giovani viti dalle chiome, e un attacco ripetuto e aggressivo può persino danneggiare la chioma stessa.

Defogliare: Come sempre, anche la ripetuta rimozione del fogliame di una pianta uccide la pianta stessa. Nel caso del kudzu, questa operazione è praticabile solo con piante giovani e basse. È piuttosto difficile rimuovere il fogliame da una pianta lunga trenta metri che è salita da un lato di un albero, scesa dall'altro e poi attraversata da un prato.la corona non solo è più efficace, ma spesso è anche più facile.

Se, tuttavia, non è possibile raggiungere la corona radicale (è sul terreno del vicino, è sotto una grossa roccia, o altro), la cosa migliore è tagliare il fogliame delle viti più vecchie e legnose (il termine "legnose" è metaforico: come la maggior parte delle viti, il kudzu non si preoccupa di produrre un tronco, ed è per questo che deve arrampicarsi su altre cose: non è abbastanza forte da sostenere il proprio peso).perenni, questa operazione di sfrondamento dovrà essere ripetuta più volte per essere efficace.

Falciare come un matto: Il kudzu giovane che si è già insediato in un prato può essere controllato, se non ucciso, con ripetuti sfalci. Questo non danneggia la corona radicale, poiché un tosaerba passa proprio sopra le corone, ma la defogliazione ripetuta finirà per uccidere una giovane pianta. Lo sfalcio, ovviamente, fa proprio quello che si è avvertito di non fare sopra: taglia le viti indietro, piuttosto che tagliarle all'origine. Tuttavia, dal momento cheSe lo sfalcio avviene ripetutamente e regolarmente, la nuova crescita non si avvia mai completamente.

Compostate le foglie: Lo so, questo non è un metodo di controllo, ma in realtà - cosa si dovrebbe fare con tutta quella roba dopo un pomeriggio di lotta contro il kudzu? Compostarlo Questo è l'unico consiglio che non viene dai bravi ragazzi della Coalition, anche se, a quanto pare, molti di loro lo fanno. Charles H. Wilbur, la cui pianta di pomodori è entrata nel Guinness dei primati del 1987 e che coltiva regolarmente enormi quantità di ortaggi, fa tutto in modo biologico. Il suo segreto? Il compost a base di Kudzu. Il Kudzu non era l'unico ingrediente del suo compost, ma era certamente una componente importante.Leggete tutto nel suo libro, Come coltivare pomodori da record mondiale Newt Hardie, uno dei fondatori originari della Coalizione, mi informa che è perfettamente sicuro compostare anche le corone delle radici, purché si asciughino prima (scambio di e-mail con l'autore, giugno 2008).

( Ringrazio Newt Hardie per i suoi numerosi suggerimenti su questa sezione. )

Knapweed maculato ( Centaurea maculosa )

Il pungitopo, il pungitopo diffuso, il pungitopo minore, il pungitopo squarroso, il pungitopo nero, il pungitopo bruno, il pungitopo dei prati e il pungitopo russo - tutti questi, oltre al cardo giallo ( Centaurea solstitialis ), causano problemi più o meno gravi a seconda della posizione e della fortuna.

Nei prati, la corretta identificazione del tipo di Knapweed non è fondamentale, in quanto i controlli biologici saranno gli stessi. Tuttavia, se non siete sicuri di cosa state guardando e volete davvero saperlo, consultate Biology and Biological Control of Knapweed (PDF).

Come il cardo mariano, l'erba nodosa appartiene al genere Centaurea Tutte nascono come rosette - un anello di foglie che si origina da un centro comune, come il dente di leone. Mettono radici lunghe e possono crescere fino a diversi metri di altezza, con fiori cespugliosi - rosa, bianchi, viola o gialli, a seconda della specie - che assomigliano a quelli del cardo, con cui sono imparentate.

Tra tutte, l'alcefalo è probabilmente la più diffusa e la più problematica. È in cima alla lista delle erbe infestanti invasive in molti stati e province, e sono in corso sforzi concertati per rallentare la sua marcia attraverso i pascoli. Perché guadagna terreno avvelenando le piante circostanti con la niacina. La maggior parte delle piante di alcefalo sarà circondata da un piccolo cerchio di terra nuda, perché hanno avvelenatoÈ quindi un flagello dei pascoli, poiché uccide l'erba ma il bestiame e gli altri foraggiatori non la toccano.

Controllo: Il controllo in un piccolo appezzamento è molto diverso, e molto più gestibile, rispetto al controllo nei campi aperti e nelle praterie. Per evitare che l'ambrosia avveleni le altre piante, è necessario falciare frequentemente e annaffiare (l'acqua lava via la niacina). Più frequentemente, però, è necessario tirare l'ambrosia per le radici. Questo è, ovviamente, molto più facile quando la pianta è piccola, quindi se vi trovate in una zona con ambrosiadistretto, tenete gli occhi aperti e agite in fretta.

Malattie del prato

Anche se alcune malattie del tappeto erboso possono essere causate da virus o batteri, praticamente tutte sono causate da funghi. Le spore, sempre presenti nel terreno, approfittano di qualsiasi punto debole per insediarsi nel manto erboso. Pertanto la migliore difesa, come sempre, è un prato sano, e la seconda migliore è l'identificazione e la risposta tempestiva.

L'identificazione può essere difficile, poiché molte malattie del prato presentano più o meno lo stesso sintomo, chiazze irregolari di erba marrone. Nelle fasi iniziali le malattie possono essere differenziate più chiaramente, quindi prima si nota il problema, meglio è. Per individuare il colpevole, è una buona idea controllare le immagini di diversi siti, piuttosto che affidarsi a uno solo.

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Esistono molte altre malattie oltre a quelle descritte qui di seguito. La sezione dell'Appendice dedicata alla gestione dei parassiti e dei problemi suggerisce diversi siti che approfondiscono la questione più di quanto non faccia qui.

Dollaro Spot ( Sclerotinia omeocarpa )

Sintomi: Come dice il nome, la macchia del dollaro si presenta inizialmente come piccoli dischi rotondi di erba andata a male. Queste macchie, tuttavia, crescono e possono presto sovrapporsi, il che significa che questa malattia inizierà ad assomigliare a una dozzina di altre caratterizzate da chiazze di erba morta o morente. La macchia del dollaro sui tappeti erbosi può ancora essere distinta da queste in parte attraverso le chiazze di micelio che sono visibili sull'erba all'inizio della malattia.Il micelio, che in questo caso ha l'aspetto di piccole e fitte ragnatele o di batuffoli di cotone tirati molto sottili, è in realtà una crescita fungina vera e propria. Anche il Dollar Spot di solito provoca lesioni (lividi) di colore marrone con bordi rossi sulla punta delle foglie.

La malattia tende a comparire in estate, quando l'erba ha esaurito le scorte primaverili di azoto e il clima è secco. Le temperature tra i 60 e gli 80 gradi sono perfette per questa malattia, che predilige giornate calde e notti fresche.

Controllo: Una volta diagnosticata, questa malattia può essere controllata con dosaggi di azoto da bassi a leggeri e falciature regolari. Gli estratti di alghe liquide (fertilizzanti a rapido rilascio) sembrano essere particolarmente efficaci per ripristinare i prati colpiti alla prima diagnosi. Tuttavia, non appena il problema è sotto controllo, passare a un fertilizzante a lento rilascio come la farina di sangue o la farina di semi di cotone organici, in modo che il prato sia in grado di mantenere il suo equilibrio.L'erba riceve un apporto continuo di azoto per tutta la stagione, evitando così che si ripresenti.

Anche un'annaffiatura profonda è utile, ma è importante non lasciare l'erba umida durante la notte, perché questo favorisce il fungo.

Ruggine

La ruggine del prato è una malattia che colpisce qualsiasi tipo di erba in tutto il Nord America, ma ha un periodo dell'anno preferito: tende a colpire nei periodi caldi e secchi in primavera o in autunno. Per saperne di più sulla ruggine comune, leggete qui.

Sintomi: Cercate le macchie gialle o rosse sugli steli dell'erba: non si tratta di lesioni secche, ma di spore di muffa accumulate che potete facilmente eliminare.

Controllo: Innaffiare nelle prime ore del mattino per dare al prato il tempo di asciugarsi durante il caldo della giornata. È possibile utilizzare fungicidi organici contenenti rame o zolfo per impedire alle spore di ruggine di germinare.

Anelli delle fate

Sintomi: Gli anelli delle fate sono ben noti come una crescita circolare di funghi che spunta dopo forti piogge, e i funghi sono effettivamente una causa e non solo un effetto del problema. Gli anelli appaiono all'inizio della stagione come cerchi irregolari di erba verde intenso, il cui colore deriva dal rilascio di azoto quando il micelio del fungo decompone la materia organica nel terreno. Alla fine, tuttavia, questo piuttostoIl bel fenomeno lascia il posto a uno meno affascinante, poiché il verde lussureggiante si trasforma gradualmente in marrone all'interno o all'esterno del cerchio.

Controllo: Una delle malattie più facili da identificare, gli anelli delle fate sono tra i più difficili da estirpare. Se la schiena è robusta, si può scavare la terra infetta, ma può essere un'impresa non da poco, dato che bisogna scendere di due piedi e almeno un piede oltre l'anello su entrambi i lati. Le opinioni divergono su cosa si debba fare con la terra. Una fonte dice di mescolare il compost e di rimetterlo nel terreno.una trincea; un'altra dice di scavarla e, presumibilmente, di smaltirla.

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Gli esperti non sono d'accordo nemmeno sull'effetto dell'irrigazione profonda: mentre uno dice di evitarla, un altro dice di farla. Nessuno dei due sembra sicuro del consiglio che sta dando.

Una cosa su cui sono d'accordo è che gli anelli sono molto difficili da rimuovere in modo permanente. Calciare i funghi sembra essere un metodo di controllo come un altro.

Toppa marrone ( Rhizoctonia solani Kuhn )

Warren Schultz la definisce il Nemico Pubblico n. 1, in quanto è la malattia del prato più comune negli Stati Uniti continentali, con l'eccezione di Washington e dell'Oregon, e compare anche in gran parte del Canada. Come la ruggine, può colpire qualsiasi erba, ovunque. Prospera in condizioni di clima umido a temperature comprese tra 80 e 85 gradi, quindi la macchia bruna di solito colpisce le erbe del periodo fresco in estate e quelle del periodo caldo in primavera.I prati nutriti con fertilizzanti sintetici e regolarmente dosati con pesticidi sono particolarmente vulnerabili.

Sintomi: La malattia si manifesta con chiazze circolari o approssimativamente circolari, del diametro di mezzo metro o di diversi metri, che inizialmente appaiono scure, come se fossero ammaccate o imbevute d'acqua, e poi diventano marroni con la morte dell'erba. Queste chiazze finiscono per estendersi e sovrapporsi, lasciando aree marroni irregolari.

Controllo: La malattia è favorita da condizioni di umidità e scarso drenaggio, quindi il trattamento consiste nel migliorare il drenaggio. Molti fungicidi possono paradossalmente peggiorare la situazione uccidendo i lombrichi e altri organismi del suolo che arieggiano il terreno e lo rendono più poroso. Il drenaggio può essere migliorato con l'applicazione di topdressing, soprattutto con sostanze organiche ricche, e con l'aerazione in primavera e in autunno. L'erba affetta daLa macchia bruna non deve essere concimata, poiché l'azoto favorisce la malattia.

Si noti che, sebbene la macchia bruna e la macchia del dollaro appaiano quasi identiche una volta che si sono instaurate, le loro cause e i loro trattamenti sono esattamente opposti. Ecco una lezione sull'importanza di una diagnosi accurata: se si sbaglia una di queste, è probabile che il trattamento danneggi la situazione anziché aiutarla.

Cani e prati

Gli animali domestici, in particolare i nostri pelosi amici canini, non sono sempre gentili con i nostri prati. Non parliamo poi degli scavi, ma dei danni causati da attività che non spariranno mai: i bagni. Se avete un cane, sapete già che la sua urina e le sue feci possono creare macchie marroni e morte sul vostro prato, perché sono così ricche di azoto che possono provocare proprio il tipo di bruciature che si verificano in un prato.(L'urea è infatti un ingrediente primario di molti fertilizzanti sintetici). Avrete probabilmente notato che il disco di erba morta è spesso circondato da un anello verde brillante. L'erba intorno alla macchia di urina, dove l'azoto si assottiglia, si nutre dell'azoto diluito, mentre l'erba sottostante è stata uccisa dal sovradosaggio.

L'urina di solito causa problemi peggiori delle feci perché, essendo liquida, fulmina l'erba quasi istantaneamente, mentre le feci devono sciogliersi prima di fare effetto. Inoltre, è molto più facile rimuovere un mucchio di cacca che una macchia di urina, quindi le feci spesso non rimangono sull'erba abbastanza a lungo da danneggiarla. Poi, che ci crediate o no, il sesso gioca un ruolo importante, e qui entriamo nei dettagli della determinazione del genere.Le femmine sono quelle che fanno più danni, perché quando si chinano per fare pipì, la loro urina cade in un punto concentrato. Il sollevamento delle zampe dei maschi, invece, spruzza l'urina su un'area più ampia, che spesso non si trova al centro del prato. Inoltre, poiché i maschi "marcano" il territorio, spesso lasciano solo un po' di urina in ogni posto.

Sebbene alcuni accorgimenti possano mitigare i danni di una brutta scottatura (vedi elenco sotto), nulla può curarla. In almeno una pagina, una fonte non meno rispettabile della Cornell University ha addirittura stroncato il problema, raccomandando ai proprietari di cani di sostituire i loro cani con dei gatti. Quindi i due termini di questo titolo ("cani" e "prato perfetto") non possono coesistere se non per iscritto. Nella realtà, avretefare delle scelte e dei compromessi, oppure trovare un cane che non faccia la pipì sull'erba.

Se non si può curare il problema, forse si può evitare che si verifichi. In altre parole, l'unico modo per combinare un giardino perfetto con un cane è che anche il cane sia perfetto, o quasi. In pratica, questo significa che bisogna addestrare il cane a non urinare sul prato Preparate un'area in un angolo ricoperto di corteccia o ghiaia e addestrate il cane a urinare solo lì. Questo è perfettamente fattibile, dato il tempo e la dedizione da parte vostra, e se siete in grado di farlo, non è solo la soluzione migliore, è l'unica.

Il dottor Steve Thompson, direttore della Pet Wellness Clinic dell'ampia Scuola di Medicina Veterinaria della Purdue University, illustra come fare in un breve ma utile articolo, "Dog-On-It" Lawn Problems, Updated, che potete trovare sul sito web della Texas A&M University.

Nel frattempo, ecco come risolvere le macchie di urina di cane sul prato:

1. Per prima cosa, stabilite il vostro livello di tolleranza: qualche bruciatura strana qui o là potrebbe non essere importante per voi, ma per qualcun altro. O forse ciò che era sotto controllo ora non lo è più (il vostro cane ha appena avuto dei cuccioli, per esempio) e improvvisamente i vostri limiti sono stati violati.
2. Rimuovere prontamente le feci. Versare dell'acqua sulle aree in cui il cane ha urinato, per diluire l'acido urico che causa il problema. Questa soluzione è utile, ma presuppone che siate a portata di mano per vedere quando e dove il cane fa pipì e che vi precipitiate dietro di lui con l'annaffiatoio pronto.
3. Provate a cospargere le macchie di urina con la segatura, poi inumiditela. La decomposizione della materia organica richiede azoto: poiché la segatura non ne contiene molto, lo prenderà dal terreno che, in questo caso, ne ha in abbondanza.
4. Altre fonti - molte - consigliano di rattoppare le aree bruciate: rimuovere e compostare l'erba morta e sostituirla con dischi di nuova zolla. Questo sicuramente farebbe il lavoro, ma è un sacco di lavoro, ci vuole tempo perché la nuova erba attecchisca, e chi ha della zolla in più in giro? Peggio ancora, non risolve il problema in corso. Quindi questa idea è pratica, in realtà, solo se si è ereditato un pratocon le macchie di urina, ma non se avete un cane che ha ancora a disposizione il giardino.
5. Costruite una pista per cani o date al cane libertà di movimento nel cortile posteriore, ma non in quello anteriore. In questo modo, potete mantenere una parte del vostro cortile incontaminata. Lo svantaggio (per alcuni) è che ora il cane è confinato; non state condividendo lo spazio, ma vivete in cortili paralleli.

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