Suolo sano, giardini sani

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Emily Baldwin

È un concetto che abbiamo ribadito spesso: un terreno sano è la chiave del giardinaggio biologico. Che si tratti di ortaggi, piante ornamentali o di un prato rigoglioso e resistente, la salute del terreno è ciò che rende tutto possibile.

Un terreno sano è un terreno vivo, pieno di miliardi di microbi e funghi microscopici e benefici, nematodi, lombrichi e altri organismi benefici. È vivo. Frank Tozer, in Il manuale del giardiniere biologico La coltivazione delle piante è l'attività secondaria del coltivatore biologico. La prima è la coltivazione del terreno. Se si coltiva un terreno pieno di materiale organico proveniente dal compost, pieno di organismi viventi e degli altri ingredienti necessari alle piante, la coltivazione del giardino, senza fertilizzanti chimici e senza l'uso di pesticidi ed erbicidi per controllare i problemi, diventa molto più facile.

La salute del suolo, a quanto pare, non è importante solo per i giardinieri, ma anche per il pianeta. Sembra che la salute del suolo sia alla base della biodiversità della Terra. Quando perdiamo un suolo sano, perdiamo tutto.

Questo è il punto cruciale del pezzo dell'autore Jim Robbins pubblicato questo fine settimana su Il New York Times Robbins è un giornalista di Helena, Montana, il cui ultimo libro è L'uomo che piantava gli alberi: Boschi perduti, alberi campioni e un piano urgente per salvare il pianeta Il suo articolo, "Il mondo nascosto del suolo sotto i nostri piedi", eleva la questione dell'importanza del suolo a un livello tale da rendere il suolo sano fondamentale non solo per i giardinieri e gli agricoltori, ma per tutti. In breve, il futuro del pianeta si basa sul nostro suolo.

"Il suolo è il fondamento su cui è costruita la casa della biodiversità terrestre. Senza ecosistemi del suolo robusti, la rete alimentare mondiale sarebbe in difficoltà", scrive Robbins, che poi paragona il suolo sotto i nostri piedi agli oceani, affermando che ciò che vi accade è ancora in gran parte un mistero. E spiega come mettiamo in pericolo il nostro suolo: attraverso l'agricoltura di dissodamento, l'uso di pesticidi e diGli erbicidi che distruggono la biodiversità del suolo, le piogge acide, un problema che è stato in gran parte controllato ma che ha lasciato un'eredità dannosa nella nostra terra. Poi c'è la semplice pavimentazione, che abbiamo fatto a un ritmo allarmante, una pratica che letteralmente soffoca la vita del suolo.

Fa anche un'osservazione interessante sul cambiamento climatico, sulle piante e sul loro rapporto con il suolo. Spesso si dice che quando non potremo più coltivare il grano in Kansas a causa del caldo e della siccità, ci sposteremo semplicemente verso nord. Ma la coltivazione del grano non dipende solo dalle condizioni climatiche, ma anche dalle condizioni del suolo. Le condizioni del suolo benefiche e di supporto del Kansas potrebbero non esistere più.nord.

A un certo punto, Robbins sottolinea anche come la salute del suolo possa aiutare a prevenire le malattie nell'uomo, trattenendo la polvere.

Il lato positivo dell'articolo di Robbins è che gli scienziati stanno iniziando a prestare attenzione. Di recente gli scienziati hanno fondato la Global Soil Biodiversity Initiative, un gruppo formato per esaminare l'importanza della terra su cui poggiamo (terra sembra un termine così dispregiativo per qualcosa di così critico). Robbins cita Diana H. Wall, presidente dell'Iniziativa, riguardo a ciò che si può fare: "Praticare la lavorazione del terreno senza araturaL'agricoltura, per esempio, significa non arare ogni anno e lasciare che la vegetazione morta si decomponga. Anche i giardinieri possono fare lo stesso. Evitare i prodotti chimici di sintesi è importante. L'aggiunta di compost, soprattutto di vermi, può aiutare a rendere più robusti gli ecosistemi del suolo".

Quante volte abbiamo detto che fare il compost, che il giardinaggio biologico potrebbe salvare il mondo? Sempre più spesso cominciamo a crederci. Salvare il suolo.

Emily Baldwin è un'appassionata di natura con una passione per il giardinaggio. Orticoltrice di formazione, ha diversi anni di esperienza nella lavorazione delle piante e del verde in vari contesti, inclusi parchi pubblici e giardini privati. Con un occhio attento ai dettagli e un talento naturale per il design, Emily è in grado di creare splendidi spazi esterni esteticamente gradevoli e funzionali. Il suo blog, Garden Blog, è una piattaforma in cui condivide le sue conoscenze e competenze su tutto ciò che riguarda il giardinaggio, inclusi suggerimenti, trucchi e progetti fai-da-te. Che tu sia un giardiniere esperto o un principiante che cerca di iniziare il tuo primo giardino, il blog di Emily fornisce preziose informazioni e ispirazione per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di giardinaggio.